Da Cuba arriva una nuova razza di felino: il gatto «blu cubano», la sesta di questo genere in tutto il mondo. Presentata nei giorni scorsi dall'Associazione amatoriale dei gatti di Cuba (Acag), è riconoscibile dal pelo corto e dal colore grigio argento. Tuttavia, la Federazione internazionale non la riconosce. Corrono, saltano e giocano: si comportano come tipici gatti di casa, ma non sono felini qualunque. Appartengono a quella che l’associazione amanti dei gatti a Cuba crede sia una nuova razza, l’Azul Cubana. «Sono molto docili e giocosi. Hanno una personalità molto piacevole», ha spiegato all’Agenzia cubana di notizie, Ángel de Uriarte, presidente nazionale dell’Acag e direttore del dipartimento di genetica dell'associazione. «Si tratta di una razza scaturita in modo naturale, in maniera spontanea, con un limitato intervento umano, diretto principalmente alla selezione degli individui migliori e a migliorare l'accoppiamento negli incroci».

RIFLESSI ARGENTATI - Questi felini, ha sottolineato de Uriarte, sono medio-grandi, robusti, con il pelo corto o di media lunghezza, sempre però di color grigio-blu con riflessi argentati. Inoltre: il grande vantaggio starebbe nella diversità del potenziale genetico, privo di consanguineità e di accoppiamento tra parenti, tale da poter garantire nascite con pochi problemi di fertilità. Aggiunge Uriarte: «Le femmine sono più piccole dei maschi. La forma della testa è arrotondata e in armonia con il muso. Nel complesso Azul Cubana si differenzia dalle altre razze per la forza, la prestanza e la robustezza degli esemplari».

NUOVA RAZZA - Il termine «blu» viene tuttavia usato un po’ impropriamente per descrivere la razza di gatti, in realtà di colore prevalentemente grigio. Le altre cinque razze conosciute come «blu» sono: il blu di Russia; il certosino; il Korat originario della Tailandia; il Nebelung statunitense e il British blue. «Il gatto blu cubano è simile al gatto blu di Russia, e per lungo tempo si è creduto erroneamente fossero la stessa razza, ma sapevamo che non c'erano blu di Russia a Cuba perché i blu di Russia non sono molto diffusi nel mondo e nessuno è mai arrivato a Cuba», ha spiegato alla Reuters de Uriarte. L'Acag è nata principalmente per promuovere la conoscenza e la cura di questi animali, l'acquisizione e l'introduzione di nuovi esemplari, oltre che per fornire consulenza agli allevatori. Ogni anno organizza all’Avana la popolare «Felina», esposizione visitata da appassionati di tutto il mondo.

GATTI E POLITICA - Sull'isola caraibica sono riconosciute attualmente nove razze di gatti: la varietà cubana con pelo corto e medio; il persiano; il bengala; il siamese; il balinese; l’orientale e, appunto, il blu cubano. Ora resta da vedere se le quattro grandi associazioni feline nel mondo accetteranno l’Azul Cubana come una nuova razza. Per ora ha trovato opposizione dalla FIFe, (Fédérazione Internazionale Féline). Scettitismo è arrivato anche dall’associazione statunitense. Per de Uriarte però le cattive relazioni Usa-Cuba, forse all’origine dei dubbi americani, non dovrebbero influenzare le decisioni su questa questione: «Penso che i gatti non dovrebbero avere nulla a che fare con la politica».